...che aria...

Bella giornata di nebbia quest'oggi, una di quelle giornate che ti lasciano il sorriso in bocca e la voglia di fare una passeggiata. Ora vorrei tanto poter camminare lungo le strade di questo mio bel paese che è Spresiano, la vista della Pontebbana, strada su cui praticamente vivo, fa nascere in me il desiderio di camminare lungo le vie di questa oasi felice che diede i natali al pianista Luigi Sartori (1817-1844), detto 'il Liszt italiano', ad Antonio Radovich (1837-1923), intrepido garibaldino dei Mille e a Emilio Lovarini (1866-1955). Il territorio conserva intatto le bellezze della suia terra, una terra incontaminata e pura, ove è facile imbattersi frequentemente, soprattutto nelle stagioni più calde, con specie di farfalle dai colori sgargianti che amano sfarfallare lungo gli argini del Piave e della Piazza L. Rigo. L'aria che si respira è l'aria pura della nostra terra, un aria pulita e salubre come quella di alta montagna: e' così bello poter aprire la porta ed inspirare a pieni polmoni le emissioni dei gas di scarico delle migliaia di camion e autoveicoli che tutto il giorno passano attraverso la statale, emissioni di gas nocivo che rinforzano le difese dell'organismo e che ti lasciano ogni giorno la sensazione che il tuo corpo sia più sano e felice. Ringrazio il Signore per avermi dato la possibilità di poter ammirare questo panorama tutti i giorni e di poter viverci a stretto contatto, sicuro che molti altri ad esempio che vivono in sperduti paesi dell'alto adige o del tirolo non hanno la possibilità di conosceree vivere.