POSPONGO agli articolo copiati ed incollati

UN APPUNTO AL FENOMENO CHE HA SCRITTO STI MESSAGGI:

SIMONE SIMEON VOTO 7-Se si dipingesse i capelli di giallo potrebbe entrare di diritto nella famiglia-Simpsons. Ma sul fatto che il buon Simone non sia un cartoon, ma un portento di velocità in carne ed ossa, non ci piove. Trentotto anni, italiano come Paolo Rossi – altra rinomata freccia del pianeta-pallone -, è esploso come arma letale alla corte di Brisotto dopo anni di stenti, sbuffi e corse a vuoto a Mansue', Miane, Anzano e Pieve. Prova a prendermi. Ghepardo.

Simone Simeon voto 10
Come dicevano gli Abba: “Mamma mia!”. Mamma mia che giocatore questo 38enne italiano che il Monday Mainz è andato a scovare sulla luna: un uragano che si abbatte sulla difesa delle altre squadre ogni volta che il ragazzo tocca palla. Poco prima di segnare il fantastico gol che vi abbiamo mostrato, Simeon aveva resistito così all'assalto di Da Ros: e poi dicono che non abbia gli attributi. Fiammeggiante.Spumeggiante.La potenza fatta a persona.

Brisotto c'è ricascato e ha litigato un'altra volta con Simeon. Da 6 mesi,i rapporti fra il tecnico e l'attaccante del Monday Mainz sono su un ottovolante e, francamente, non se ne può più. Ieri sera a Giavera, Simone ha dettato a Fabio l'assist del gol che ha fruttato la vittoria (la seconda interna consecutiva) sul S.Vendemiano, nella semifinale d'andata della Coppa Italia. Al numero 7 non è bastato risultare fra i migliori in campo per evitare la sostituzione e la predica di Mourinho: "Anche se ha perso la lente a contatto, anche se aveva male a un occhio, prima doveva aiutare la squadra a difendersi e poi poteva andare in ospedale a cambiarsi l'occhio". Amen. In attesa di sapere come andrà a finire con l'Anzano in campionato, il mister sta dominando il campionato, forte anche di un organico che non ha eguali in serie AICS. È libero di comportarsi come meglio crede con il miglior talento dell'ultima generazione del calcio italiano nella stessa misura in cui non deve dimenticare chi è Simeon, quanto vale Simeon e che suicidio sarebbe per il Monday perdere Simeon. Ecco, l'Inter. Presto il presidente (Andrea Borali) dovrà scegliere: o con Brisotto o con Simeon. Fare i separati in casa non serve a nessuno e danneggia tutti. Attenti a Mancini (quello che sta a Manchester): fra i due litiganti, il terzo gode.

Ricordate quando Simeon, dopo Monday Mainz Zona Franca Olmi 19-3 (19 febbraio), parlò di “esplosione nucleare” per rendere l'idea di un Monday Mainz che di colpo si rivelava ai suoi occhi fortissimo, quasi imbattibile? Sono passati 4 giorni e abbiamo visto quanto Simone si sbagliasse e che cantonata avesse preso: quelli di Monday Mainz-Z.F.Olmi erano solo fuochi d'artificio e l'esplosione nucleare sarebbe arrivata di lì a poco, distruttiva e devastante come nessuno avrebbe immaginato, tale da trasformare Giavera in una piccola Hiroshima e il Monday in un mucchio di macerie. Sportivamente parlando, s'intende. Simone Simeon è stato, e probabilmente è ancora, il più forte attaccante in attività (c'è chi dice, a ragione, il più forte attaccante del mondo). Ma l'essere un fuoriclasse assoluto non implica, necessariamente, essere uomo saggio e intuitivo, ferma restando la buona fede dei propositi e dei convincimenti. Fu Simone Simeon a farsi garante presso i tifosi - nell'estate del 2007, dopo il ritorno in serie AICS – dell'assoluta bontà dei programmi stilati dal nuovo management: “Ho parlato con la nuova dirigenza – disse Simeon – e la nuova dirigenza mi ha convinto della bontà del progetto: rivedremo presto il Moday Mainz vincente”. Dove si dimostra che si può essere grande giocatore senza essere, anche, grande intenditore di pallone: a Simeon, il piano di rafforzamento che prevedeva l'arrivo a Giavera di Martinelli, ma anche di Borali e Jari, Rossetto, Breda e Spatuzza piaceva moltissimo. Jari a parte, non c'era un solo giocatore vero: ma per lui erano tutti campioni....

HO 37 ANNI, NON 38 !!!

ps. i presenti articoli dal sito:

http://www.paoloziliani.it/