Dopo il casino creato ieri (??!!) sul blog per l'articolo sul Treviso calcio quest'oggi scriverò qualcosa di più futile aiutandomi per l'occasione con wikipedia, fonte di informazioni quasi infinita.
E' così che posso dirvi che oggi ricorre l'anniversario della vittoria della prima coppa Italia di calcio ! Allora fu il Vado e l'anno fu il 1922 e quindi sono trascorsi ben 87 anni !!
«Ma è gol?» chiese il terzino Cantarutti. «È passa' e g'ha fatto il buso» replicò in dialetto il portiere dell'Udinese Lodolo sdraiato a terra guardando la rete recisa dal forte tiro ad effetto di Felice Levratto. Era il 17 luglio 1922 e il Vado entrava nella storia del calcio vincendo la prima Coppa Italia...come è cambiato il calcio !Il cammino dei liguri non fu affatto agevole: al primo turno nel derby con la Fiorente Genova la spuntò solo ai supplementari per 4-3, nel secondo turbo (più agevole nell'altro derby) fu un facile 5-1 contro il Molassana Genova. Il 23 aprile del 1922 fu una strana squadra ad opporsi al Vado: la Juventus Italia Milano sconfitta per 2-0. Il 18 giugno sconfisse i Livornesi per 1-0 con rete di Cabiati con un fendente dalla sinistra del vertice d'area. In semifinale sono ancora i supplementari a dare la gioia ai liguri 1-0 contro la Libertas Firenze. In finale la vittoria contro l'Udinese fu risolta ancora per 1-0 e ancora ai suplpementari con la rete del mitico Levratto al 127 minuto (?? a oltranza quindi, gli udinesi speravano nel buio per poter ripetere la finale a casa loro !!).
Levratto - scrive un cronista dell'epoca - avanza verso il centro e
triangolando con Babboni II anticipa l'entrata del centro mediano avversario, affronta il terzino destro, lo finta sulla sinistra, passa di slancio, avanza e da venti metri spara rapidissimo colpendo d'esterno sinistro, la palla carica d'effetto saetta lungo lo specchio della porta, si infila alta nell'angolo sinistro, squarcia vistosamente la rete e spegne la sua incredibile potenza contro la Torre di Scolta che orna il Leo a tramontana .
triangolando con Babboni II anticipa l'entrata del centro mediano avversario, affronta il terzino destro, lo finta sulla sinistra, passa di slancio, avanza e da venti metri spara rapidissimo colpendo d'esterno sinistro, la palla carica d'effetto saetta lungo lo specchio della porta, si infila alta nell'angolo sinistro, squarcia vistosamente la rete e spegne la sua incredibile potenza contro la Torre di Scolta che orna il Leo a tramontana .
Da ricordare il portiere del Vado, Babboni I, il quale rinviava il pallone non con i piedi ma con il pugno chiuso !!
Il Vado adesso: Nel campionato 2007/2008 la squadra milita nel girone A della serie D, insieme ad altre squadre "storiche", quali il Casale e la Novese, vincitrici di scudetti, rispettivamente nel campionato 1913-1914 e 1921-22 (campionato F.I.G.C.); termina però il campionato con una retrocessione. Nella stagione 2008/2009 milita nel campionato di Eccellenza ligure con risultati modesti, terminando quattordicesimo in classifica a pari punti con il Busalla (ma quest'ultimo con migliore differenza reti) con un bottino di sole 5 vittorie in trenta gare giocate. Il 9 maggio si è giocato lo spareggio per evitare la retrocessione in Promozione ligure, gara che il Vado ha perso per 0-1 retrocedendo per il secondo anno di fila. Lo stadio non è San Siro ma il più modesto: Stadio Ferruccio Chittolina dotato di 2000 posti a sedere. Il sito internet della società http://www.vadofc.it ma non si apre.
2 commenti:
Che bei momenti.... e che memoria Simone!
Ah ah ah ... che momenti indimenticabili ! Ricordo ancora le serate incollate alla tv, quando tutta l'Italia tifava Vado !
La mia memoria è di ferro (non so perchè si dica così)...non mi sono aiutato con internet !!
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