domenica 8 marzo 2009, ieri

Post partite di ieri (grande e strepitoso Milan) in compagnia di Neataglia e fidanzata (Ilaria) con cui decidiamo di fare (Irene) un bel giro a Treviso: dopo 20 minuti alla ricerca (impossibile) di un parcheggio, lasciamo la fiammante golf all'esterno delle mura a circa 1 km. dal centro. Ci avviamo quindi a piedi parlando del più e del meno; mèta del nostro camminare il negozio Tezenis in piazza dei Signori ove le 2 signore si sfogano in acquisti folli per almeno 10 minuti, mentre Neataglia aspetta all'esterno lamentandosi del fatto che chi ha pensato di aprire il negozio non abbia pensato a sistemare delle panchine all'uscita per accogliere chi di acquisti non ha interesse.

Alla cassa, perchè nel frattempo le 2 vengono pescate e prelevate dal negozio per evitare una sosta protratta nel tempo, lo stesso Nea estrae l'agenda personale dove vengono segnate le spese di tutti i giorni e minuzioso scrive l'importo speso dalla sua metà. Da qui decidiamo per una cioccolata calda, data la serata rinfrescante: andiamo nell'ex pasticceria Casellato, trasformata nel frattempo in una sciccosa pasticceria (Andrea Zanin): 3 cioccolate con panna, 1 cioccolata senza panna, 2 pasticcini e 2 bicchieri d'acqua al modico prezzo di € 22.50 ( lire 43560 !! sti cazzi). Dopo la calda e costosa bevuta e qualche calcio di troppo ricevuto dal sottoscritto allo stinco destro (per attacco di gelosia ingiustificato di Irene) è il turno della cena. Cosa c'è di meglio di un economico e gustoso club sandwich o una ciabatta accompagnati da un bicchiere di coca?? Andiamo al Muravò. Qui Neataglia si rende protagonista di una sfida: "vediamo chi indovina quanto è il totale di quello che abbiamo ordinato?" .

Io e le ragazze iniziamo un cammino mentale personale per indovinare il prezzo e azzardiamo: io dico € 36.00, Irene € 27.50 (è rimasta indietro di qualche anno). Il Neataglia, sicuro e baldanzoso come sempre: € 34.40 !!! Mamma mia, che precisione affermo. Chiaramente il totale era quello azzardato dal veneto-napoletano il quale aveva nel frattempo omesso di aggiungere che c'era stato un imbroglio poichè i suoi occhi erano caduti nel terminalino della "sveglissima" cameriera. A questa cameriera se ne sostituisce poco dopo un'altra la quale "scarica" il cibo sul tavolo a mò di portuale. (certo che le dipendenti le scelgono proprio indisponenti e sgradevoli!!). Dopo alcune ciacole sembrano giunte le 21.30, tempo utile per andare a casa a vedere chi Controcampo (io), chi la Fattoria (Nea). In realtà all'uscita ci accorgiamo che non erano le 21.30 ma bensì le 20.30....l'errore imperdonabile ancora una volta del Nea, che come succede spesso nel campo da gioco, commette questi svarioni grossolani !!