Cari lettori, scusate l’assenza, è che sono ancora turbato da uno spiacevole episodio occorsomi poco qualche giorno fa. Mi hanno rapinato. Giuro. Qui vicino a casa mia, all'aperto. Un’esperienza terribile. Sono rimasto traumatizzato fino ad oggi.
Davvero, aver di fronte delinquente, che ti si para addosso con quell’aria aggressiva. Ho avuto tanta paura. Tanta. Mamma mia di questi tempi non si può più girare per strada. Hanno ragione quelli che parlano della sicurezza.
E’ andata così: ero in un’officina. Ma sì. Un’officina per le auto, ci avevo portato la mia vecchia Punto, dovevo ritirarla. Ero lì, in attesa davanti al cartello “Torno subito” quando all’improvviso, alle mie spalle, dal nulla è comparso il rapinatore.
Il malvivente indossava una tuta da meccanico. Aveva delle curiose macchie di lubrificante sui gomiti. Strano. Era disarmato, a dire il vero, e a volto scoperto. Per minacciarmi brandiva un foglietto di carta su cui aveva scritto delle addizioni a matita e poi una cifra.
Ho alzato le mani, tremando:
"La prego, non mi faccia del male, le do tutto quello che vuole."
E lui: "Anche l’iva senza ricevuta?"
"Non la capisco ma comunque sì, come ha detto lei."
"Bravo. Ecco le chiavi. E si ricordi che il mese prossimo deve fare la revisione".
Non capivo una parola, intanto lui mi frugava nel portafogli e ordinava di tener le braccia in alto. Alla fine ha voluto pure un assegno. Madonna mia, ragazzi, che spavento.
Davvero, aver di fronte delinquente, che ti si para addosso con quell’aria aggressiva. Ho avuto tanta paura. Tanta. Mamma mia di questi tempi non si può più girare per strada. Hanno ragione quelli che parlano della sicurezza.
E’ andata così: ero in un’officina. Ma sì. Un’officina per le auto, ci avevo portato la mia vecchia Punto, dovevo ritirarla. Ero lì, in attesa davanti al cartello “Torno subito” quando all’improvviso, alle mie spalle, dal nulla è comparso il rapinatore.
Il malvivente indossava una tuta da meccanico. Aveva delle curiose macchie di lubrificante sui gomiti. Strano. Era disarmato, a dire il vero, e a volto scoperto. Per minacciarmi brandiva un foglietto di carta su cui aveva scritto delle addizioni a matita e poi una cifra.
Ho alzato le mani, tremando:
"La prego, non mi faccia del male, le do tutto quello che vuole."
E lui: "Anche l’iva senza ricevuta?"
"Non la capisco ma comunque sì, come ha detto lei."
"Bravo. Ecco le chiavi. E si ricordi che il mese prossimo deve fare la revisione".
Non capivo una parola, intanto lui mi frugava nel portafogli e ordinava di tener le braccia in alto. Alla fine ha voluto pure un assegno. Madonna mia, ragazzi, che spavento.
12 commenti:
E fortuna che non ti ha dato la chiave del 13 giù per la testa, perchè altrimenti ti avrebbe certamente lasciato il segno! Comunque aggiungerei una cosa: SOTOMAYOR!!!!!!!!!!!!!
....SOTOMAYOR !!! In tel cul
non l'ho capita
ahi ahi...te o spiegarò !
sempre più in dubbio la presenza di Jari per la prima di campionato di venerdì 13!!! Febbre alta, ma stoico al lavoro (o coion... dipende).
Bene Jari. Chi ben comincia è a metà dell'opera !!
:-)
Chi gioca in porta domani?
Vuoi venire tu super g???
Pres. se mi metti a disposizione € 5.000 al mese da girare gentilmente a Lady Adolf, si potrebbe fare (sono l'assegno mensile che richiederebbe seduta stante alla comunicazione dell'impegno preso)
per quello non c'e problema paga tutto il cobra....
Il qui sopra pres non ha forse capito che ho una figlia in arrivo.
Manca il portiere amico !
ti capisco amico
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