sabato 20 febbraio 2010

vs atl. Mareno 9-5



Talvolta, per raccontare le partite, cerco di non soffermarmi troppo a scrivere sugli avversari, cui nutro sempre un gran rispetto, a meno che non dimostrino una certa solidità e superiorità nei nostri confronti tanto da meritare menzione oppure siano a tal punto in serata negativa da lasciarci strada verso la vittoria. Quest'oggi voglio fare una sacrosanta eccezione e soffermarmi quindi a raccontarvi della eccessiva stupidità, arroganza ed ignoranza di elementi avversari, uno in particolare le cui infami canagliate hanno caratterizzato il suo match. Un "pirla" così grande in 30 anni di onorata carriera tra calcio e calcio a 5 raramente mi era capitato di vedere e quindi avendo avuto la fortuna di apprezzarne uno nella serata di ieri, non posso esimermi dal complimentarmi con lui per il suo atteggiamento da CAVERNICOLO DELLA DIFESA e farne menzione particolare. Non vi è alcuna saggezza in chi mette in pratica il credo che annientare e battere il nemico distruggendogli le gambe sia l'unico modo di giocare , non ci si può erigere alla stregua di un Mosè di fronte alle acque del Mar Rosso. Beh il numero 17 dell'atletico Mareno ci è riuscito: con il suo fare e giocare indisponente per poco riusciva a rovinare una partita normale; con la sua capigliatura da Riccardo Cocciante ossigenato (cui assomiglia anche per le fattezze del viso), vederlo scorazzare come un cinghiale furioso cui hanno tirato la coda è stato senz'altro uno dei motivi per cui valeva la pena di seguire la partita ma non vi è tanto da andare fieri del proprio comportamento quando l'unico scopo è riempire gli avversari di calci gratuiti ed inutili senza riconoscerne la stupidità o proferire parola di scusa: non parlatemi di gioco maschio perchè ne ho già assaggiato le fattezze e poco aveva a che fare con quello di ieri sera. La gravità dei falli di questo imbarbarito zappatore è quanto di più riprovevole vi sia nel calcio a 5 e la sua insolenza è quanto di più interessante vi sia da raccontare. La fredda analisi alla quale ho sottoposto il cinghiale di Mareno non avrà certo ingannato nessuno circa i sentimenti che il gioco ha suscitato. Ero fuori di me, lo ammetto, la collera per l'oscenità di queste scorrettezze non aveva limiti. Talvolta saprei far buon viso a cattivo gioco ma l'agitazione ha tolto in me quel ritegno che di solito ho sempre rispettato.


Fatto questo breve e dovuto preambolo vi racconto ora come il Monday Mainz abbia avuto facile gioco contro un Atletico Mareno apparso disorganizzato e confusionario e per la seconda volta lo abbia surclassato portando a casa meritatamente la vittoria. Il risultato di 9-5 è figlio di una buona prestazione corale. Sono queste le partite alla nostra portata che dobbiamo aver la forza di vincere e fin qui ci siamo riusciti nonostante le numerose assenze cui siamo obbligati in questa parte della stagione. Le reti: 4 del mitico bomber Fabio, 3 del redivivo Leone ( 8 goal contro il Mareno tra andata e ritorno), 1 di Ricky (cui anche un clamoroso doppio palo) e 1 di Jari.

ps. La cronaca del match è volutamente critica verso la squadra della sinistra Piave e faziosa verso di noi.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Il fatto che venga paragonato il 17 avversario al cinghiale mi dispiace un pò, visto che il cinghiale almeno è buono sa mangiare, mentre di quell'incompetente e anti-calcio non magna niente gnanca i can rabbiosi!!!!!!!!

el mister ha detto...

Lascio perdere i commenti sul 17 avversario (un numero un destino, evidentemente) dato che ieri sera mi concentravo sulla nostra squadra, e non ho notato i comportamenti degli avversari.
Dico soltanto: 6 punti noi, 0 loro, il miglior modo per farlo tacere.
Gran bella partita la nostra, nel flipper di Giavera. Una partita che ci ha visti "presenti" per tutti i 50 minuti, ribattendo colpo su colpo le iniziative dell'ostica squadra d'oltrepiave.
Se pensiamo solo a giocare, senza seguire i tentativi delle altre squadre di buttarla in caciara (anche ieri ci hanno provato), le nostre qualità possono manifestarsi.
Non era assolutamente una partita facile, a dispetto della classifica. Il risultato è sempre stato a nostro favore, ma mai tale da poter considerare chiuso il match. Non abbiamo mai mollato, rendendo vani i tentativi di rimonta del Mareno.
Adesso avanti col derby, che voglio vincere a tutti i costi, poi a Frescada ci andiamo ubriachi e con le infradito.

Migliori in campo: Fabio e Ricky. Gol decisivo: la punizione di Jari. Gol più bello: il tacco di Amantino Rossetto.

p.s. il leone fra andata e ritorno gliene ha fatti 8, altro che 5...

Unknown ha detto...

Andiamo a Frescada ubriachi e con infradito e vinciamo....
Simo aggiorna sta cazzo di classifica!!!!!!!!!!

SPORT=DIVERTIMENTO ha detto...

17=GRANDISSIMO P...A,FORSE PER TE ANCHE LA PESCA NON SAREBBE ADATTA.
LASCIA PERDERE IL CALCIO E LO SPORT IN GENERE,LASCIA GIOCARE CHI SI VUOLE DIVERTIRE,E VAI TRANQUILLAMENTE A QUEL PAESE (CHE SICURAMENTE CONOSCERAI BENE VISTO CHE MINIMO MINIMO QUALCHE MIGLIAIO DI PERSONE TI AVRA' GIA' MANDATO)
SEI STATO E SARAI SEMPRE UN PAJASSO DA CIRCO.

cinghialista ha detto...

Grandi commenti e comunque viva sempre I CINGHIALI !!

Anonimo ha detto...

Scusate la mia ignoranza....ma l'arbitro ha lasciato passare tutto?

arbitro ha detto...

Aveva gli occhiali sporchi e non guardava tanto la partita oppure adora il gioco maschio, troppo maschio.

supergiovane ha detto...

Cobra ma nessuno ti aveva avvertito che quella di venerdì sera era una battuta di caccia?..... scusa la "battuta"