che sogno

Notte tormentata questa appena trascorsa per me, con un incubo ricorrente che mi ha davvero creato il malumore di cui oggi sto tremendamente soffrendo. Il sogno inizia con un esibizione

degli Europe che in live si devono esibire a Giavera, vicino al palazzetto. Joey Tempest (il vocalist) arriva a bordo di una fiammante Aston Martin preceduto da una corriera piena zeppa di donnine abbastanza svestite; il paese è vestito a festa e fra il pubblico Madonna, papa Benedetto XVI, Bill Gates, il sindaco di Spresiano e molte altre persone più o meno famose. La calca è di quelle memorabili con ragazzine piangenti ed urlanti i loro idoli. Molti genitori sono arrabbiati perchè le stesse anzichè fare i compiti perdono il loro utile tempo in questa bolgia infernale. Tutto sembra procedere bene finchè allo spegnersi delle danzanti luci il cantante sembra non riuscire a cantare, dal microfono una voce esile esce di fronte al pubblico, la sua famosa voce tuonante è ridotta al lumicino. Lo staff degli Europe decide di prendere tempo e spegnendo le luci, sostituisce Joey Tempest con un locale, con un residente a Giavera. E chi ti vanno a pescare?? Neataglia !! Tempest si toglie i capelli (non so come ???!) e Nea li indossa al posto suo ed inizia il concerto sostituendosi alla malcapitata star. E' Nea che alterna le canzoni memorabili degli Europe: "is the final countdown", "open your heart","cherokee"...questa mattina al mio risveglio stava ancora cantando: una struggente "Carrie". Grande Nea, esibizione davvero da 10 e lode.