vs Anzano 1-9

Avrei voluto passare buona parte della notte a preparare il seguente post con la dovizia di particolari che meriterebbe, ma poi la stanchezza ha avuto il sopravvento e quindi mi ritrovo a scrivere senza aver la minima idea di come strutturare lo scritto.

Scesi in quel di Fregona contro la prima della classe senza velleità alcuna, date le numerose assenze (almeno 6 elementi di valore), iniziamo la partita consci di come l'obiettivo nostro sia limitare i danni senza favorire le giocate dell'Anzano (voto 9) superiori a noi ovunque. Detto questo, l'andamento della partita segue purtroppo un andamento contrario alle nostre attese, anche se in alcuni momenti ci è sembrato di vedere l'Anzano giocare con il freno a mano tirato e senza la giusta grinta; nonostante questo, il gap inizia a prendere le forme desiderate dai locali, i quali da destra e da sinistra creano, realizzano, attuano, forgiano giocate impressionanti e difficili da limitare da parte dello sventurato Monday Mainz (voto 5), squadra in condizioni pietose, carente di forza, sguarnito in difesa e manchevole davanti. Si chiude il primo tempo con un buon divario: 5-0 (per l'Anzano) e con un misero quanto inutile battibecco tra le nostre fila per evidenti ed ininterrotte incomprensioni tra i giocatori con la maglia arancio, nervosi oltremodo. Nel secondo tempo la musica non cambia ed il pallino del gioco è costantemente in mano alla squadra di casa che sfrutta la serata per girare tutti i suoi effettivi, lasciando a noi le briciole, sotto forma di contropiedi condotti alla velocità di una fiacca lumaca. In queste condizioni è impossibile per noi pretendere di competere con loro ma ad un certo punto la luce scende sul parquet di Fregona e questa luce ha le sembianze del Cobra da Spresian (voto 8), il quale conscio di vivere la sua più brutta stagione degli ultimi 36 anni dopo il terribile infortunio alla caviglia, con una carica di orgoglio, decide di prendersi la squadra sulle spalle per cercare di dare un senso alla serata Monday Mainz: seppur claudicante, seppur impreparato fisicamente e mentalmente per una sfida di campionato (schierato per motivi di organico), seppur incerto, imperfetto e titubante, inizia a macinare gioco come solo lui sa fare. E' in una delle sue progressioni, che l'anno scorso gli fruttarono la bellezza di 22 reti che fa sua la gloria della serata: è una serpentina che abbindola l'Anzano, fa letteralmente sparire la palla tra i suoi piedi, raggira la difesa con finte a ripetizione. Giunto in prossimità della porta, un suo cambio di direzione fa sedere l'avversario a terra e rientrando sul destro fa partire un bolide che va ad insaccarsi all'incrocio con una precisione assoluta lasciando il portiere dell'Anzano impietrito e senza parole. Un goal che vale una serata, un goal che vale una stagione. La partita prosegue dopo questa nostra piccola parentesi e si chiude con un Anzano netto vincitore con merito per 9-1. Finita la regular season, inizieranno ora i play off. Complimenti e lode a loro ! In bocca al lupo per i prossimi match !

ps. Un appunto lo merita il parquet di Fregona: assolutamente improponibile giocare in quelle condizioni. Sembrava di avere i pattini !! Da migliorare ! Voto 1 !