giovedì 21 agosto 2008

Ecco



Ecco 2 talenti in erba oramai passati di moda !

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Nell'ordine:

1) Waldemar Victorino

Soprannominato el Piscador, esordisce a 17 anni, nel 1969, nelle file del Cerro, ove si distingue immediatamente per le proprie innate doti di attaccante.
Nel 1974 approda al Progreso, seguito l'anno dopo dal River Plate di Montevideo.
Nel 1976 viene convocato per la prima volta nella nazionale uruguaiana: è il 9 giugno e la Celeste viene travolta per 0-3 dall'Argentina, in un match valido per la III edizione della Coppa dell'Atlantico.
Victorino continua comunque a ben figurare in campionato: la classe di questa punta, rapida e micidiale sotto porta, viene in breve notata dal Nacional, che nel 1978 porta Victorino nelle proprie file.
Con el Decano il salto di qualità è compiuto. Al termine del campionato 1979 Victorino è, con 19 reti, capocannoniere della stagione.
Ma l'anno d'oro è il 1980: con il Nacional, Victorino vince il titolo nazionale e la Coppa Libertadores, battendo in finale i brasiliani dell'Internacional di Porto Alegre. Dopo che la gara di andata, il 30 luglio in Brasile, si era chiusa 0-0, Victorino decide il match di ritorno: il 6 agosto, al Centenario di Montevideo è proprio lui a siglare al 35' la rete che decide la sfida contro i brasiliani.
Sul finire dell'anno prende avvio in Uruguay la Coppa d'Oro dei Campioni del Mondo, meglio nota come Mundialito, torneo che pone di fronte le squadre fino ad allora vincitrici del mondiale di calcio, indetto per celebrare il cinquantenario del primo campionato del mondo. La Celeste domina il torneo e Victorino ne è il protagonista: el Piscador, che nel frattempo ha annunciato il ritiro dalla nazionale al termine della manifestazione, segna una rete in ambedue le partite del primo turno (vinte entrambe per 2-0, contro Olanda e Italia) e nella finale contro il Brasile. Qui, il 10 gennaio 1981, Victorino realizza il goal decisivo con cui l'Uruguay batte 2-1 il Brasile e fa suo il Mundialito.
Lasciata la nazionale, non finiscono le soddisfazioni per el Piscador. Poco più di un mese dopo, l'11 febbraio, il Nacional gioca a Tokyo contro il Nottingham Forest per la Coppa Intercontinentale: Victorino si erge nuovamente a protagonista e dopo appena 10 minuti segna la rete con cui el Decano liquida gli inglesi.
Dopo il bienno trionfale col Nacional, nello stesso 1981 Victorino decide di cambiare aria: va in Colombia, al Deportivo Cali. Ma la parentesi con gli Azucareros è breve e già nel 1982 fa ritorno al Nacional.
Nello stesso anno Victorino giunge in Italia, acquistato dal Cagliari in vista della stagione 1982-83. Le premesse per un'ottima stagione ci sono tutte: el Piscador ha ben impressionato i dirigenti sardi proprio durante il Mundialito di 2 anni prima, mentre il ct. della nazionale italiana Bearzot saluta l'arrivo di Victorino in Italia come uno dei "colpi" di mercato. Invece la stagione dell'uruguaiano è nettamente al di sotto delle aspettative: in un Cagliari che lentamente sprofonda verso la retrocessione, Victorino gioca poco e non segna. El Piscador appare irriconoscibile, tanto che alcuni voci vogliono che quello giunto in Italia non sia il Victorino autentico, ma il fratello. Più verosimilmente si parla di seri problemi di salute, che gli impediscono di mostrare a fondo la sua immensa classe.
In ogni caso, al termine della stagione Victorino lascia la Sardegna e torna in Sudamerica, approdando alla corte degli argentini del Newell's Old Boys. Nel 1985 cambia squadra ma resta in Argentina: è la volta del Colón di Santa Fe, poi el Piscador decide di chiudere cambiando nuovamente paese.
Nella stagione 1986-87 va in Ecuador, alla Liga Deportiva Universitaria di Portoviejo; quindi decide di appendere le scarpette al chiodo.
Oggi Victorino lavora come procuratore.



2) Lorenzo Marronaro (Roma, 16 gennaio 1961) è un ex calciatore italiano, attivo come attaccante negli anni ottanta e novanta.
Ha collezionato complessivamente 69 presenze e 7 reti in Serie A con le maglie di Bologna e Udinese, ha ottenuto, sempre con Bologna ed Udinese, due promozioni in Serie A, e si è aggiudicato la classifica cannonieri di Serie B, con 21 realizzazioni complessive, nella stagione 1987-88
Attualmente svolge la professione di procuratore-agente di giocatori di calcio, tra i quali: Nicola Amoruso, Angelo Palombo, Alessandro Budel, Marco Pisano, Massimo Mutarelli, Davide Marchini, Massimo Gobbi, Alessandro Diamanti.

Anonimo ha detto...

Ma come stra-cacchio fai?? Ok che c'è internet ma non credo che internet ti aiuti nella ricerca visiva...comunque difficile fregarti !!

Chi era il tuo mito in quegli anni nebulosi?? Anche se eri forse troppo giovane

Anonimo ha detto...

Credevo che Marronaro avesse segnato di piu in serie A...pochetti goal !

Unknown ha detto...

Ti svelo il trucco?
Se clicchi sulla foto appare il nome del calciatore raffigurato.
Victorino era troppo difficile...Marronaro media difficoltà.
Solo Maradona...

Anonimo ha detto...

credevo che Marronaro fosse stato più prolifico...DELUSIONE

Anonimo ha detto...

Io sono riuscito a beccare lo sponsor che appare sulla maglia cagliaritana di Waldemar Victorino: è Ceramiche Ariostea, negli anni seguenti noto sponsor anche di una squadra ciclistica. Ora un quiz, vediamo chi si ricorda a che squadre appartenevano questi spondor:
- Inno hit
- Oscar Mondadori
- Seleco
- Canon
- Agfa
- Sit in
- Misura
- Upim
- Mars
- Crodino
- F.O.S.
- Phonola
- Elah
- Motta
Attendo risposta, buona fortuna...

Anonimo ha detto...

Errata corrige, sponsors non spondor, quasi quasi scivevo scrondo, chi si ricorda il mitico scrondo?

Unknown ha detto...

Lo Scrondo era un personaggio televisivo degli anni ottanta. Era un mostriciattolo verde, basso, con la coda, le orecchie a punta ed i capelli biondi. Apparve inizialmente sulla rivista Tuttifrutti, frutto dell'opera di Stefano Disegni e Massimo Caviglia. Era famoso per il suo comportamento volgarmente comico che faceva obiettivo delle sue gag personaggi celebri come Pippo Baudo e Giulio Andreotti.

Apparve nelle trasmissioni Matrioska e L'araba fenice, entrambe trasmesse da Italia 1

Anonimo ha detto...

Grande Nea, ero sicuro che lo sapessi, ricordo ancora le strisce a fumetti su Rockstar, dal titolo "Lo Scrondo gli mena a tutti", con episodi tipo:
- Lo Scrondo contro Goldrake
- Lo Scrondo contro Rank Xerox
- Lo Scrondo contro il Gabibbo
etc etc.